mercoledì 10 ottobre 2018

Mesopotamia #0 I tre fiumi e la nascita delle civiltà fluviali


Con Antico Egitto si intende la civiltà sviluppatasi in quella sottile striscia di terra paludosa fertile che si distende lungo le rive del Nilo a partire dalle sue cateratte ai confini col Sudan fino allo sbocco nel Mediterraneo.
Le tracce di insediamenti lungo il Nilo sono molto antiche e si calcola che l'agricoltura (in particolare la coltivazione di grano e orzo) abbia fatto la sua comparsa in quelle regioni intorno al 3500 a.C. Proprio la presenza del fiume, che rende possibile la vita in una regione peraltro desertica.
Il Tigri e l'Eufrate, allora come oggi, sono soprattutto fiumi che portano enormi quantità d’acqua, attraversando regioni aridissime e popolose.
Tigri ed Eufrate: nella tradizione europea, vengono ricordati come i due grandi fiumi che delimitano la Mesopotamia, la "regione tra i fiumi".
Entrambi i fiumi sono lunghi e ricchi di acqua e scorrono in una regione semidesertica o desertica: hanno perciò una grande importanza per la vita delle popolazioni dell’area.Infatti in Mesopotamia sono state trovate le più antiche tracce di coltivazione intenzionale della terra e di conseguenza si è sviluppata la civiltà.




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