giovedì 11 gennaio 2018

La città 5 - Funzioni urbane

La città è soprattutto una costruzione sociale, è il frutto di un processo di accentramento di persone e attività. Essa organizza la vita degli abitanti secondo le regole della convivenza e crea continue opportunità di incontro e di comunicazione, in accordo con il ruolo che ogni individuo ricopre. La città svolge varie funzioni, che nei secoli sono diventate via via più complesse. 
Si possono distinguere due tipi di funzioni:

- Funzioni basilari che riguardano servizi necessari alla vita dei cittadini (abitazione, commercio al dettaglio); sono diffuse capillarmente, perché hanno un ambito di diffusione breve.

- Funzioni banali che sono più rare, perché hanno un ambito di diffusione ampio. Non tutti gli autori concordano, ma possima indicare come funzioni banali: Commercio specializzatoCulturale-turistica (Museo, Università, teatro, biblioteca, mass media, , turismo e tempo libero, palestre, cinema, festival, sagre…), Direzionale (Comune, Provincia, Regione, ambasciate, banche, assicurazioni, uffici R&D…) Produttiva (Artigianato, PMI, grandi imprese, mercato del lavoro urbano…) Distributiva (Trasporti, ferrovie, aeroporto, commercio, mercati, servizi sanitari...)

si può ragionare anche in termini di: 

Servizi comuni (bar, posta, scuola dell’obbligo…);
Servizi di livello medio (abbigliamento specializzato, agenzie di viaggio…);
Servizi rari (ospedali con reparti specialistici, Università…).

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<Cosa faremo noi?>

Il nostro laboratorio consiste nell'imparare a maneggiare questi concetti geografici. abbiamo due possibilità.

1) Possiamo individuare uno spazio limitato (un paese o un quartiere), studiarne i fattori di localizzazione, censire le funzioni urbane, magari fotografarle, riportarle sulla mappa di Google e discuterne insieme.
2) Possiamo individuare uno spazio più ampio (per esempio il centro di Ancona o anche l'intera città), analizzare la diffusione di una funzione urbana, magari fare fotografie, e riportare sulla mappa di Google e discuterne insieme.

Se saremo fortunati riusciremo a realizzare un'analisi completa;  ogni tanto ci sono città con funzione specializzata (ma è molto raro per le città grandi). Ci renderemo conto che il criterio di classificare le città in base alle attività economiche in esse prevalenti è valido soprattutto per i centri di piccole e medie dimensioni oppure per i quartieri (è riduttivo, invece, nel caso delle grandi città che di solito svolgono molteplici funzioni: Ancona, ad esempio, può essere considerata insieme città d’arte, città turistica, ma anche città politico-amministrativa e ancora città produttiva, commerciale e culturale).
Ma poco importeranno i risultati: la cosa importante sarà imparare la procedura scientifica alla base di uno studio geografico.

La funzione produttiva
La funzione produttiva è propria di quelle città in cui sorgono industrie, che producono beni e danno lavoro a numerosi dipendenti. Negli ultimi decenni la  costante crescita del settore terziario ha ridimensionato questa funzione

La funzione finanziaria e commerciale
è propria di quelle città in cui ci sono banche, agenzie di assicurazione, studi di avvocati, medici, commercialisti, ecc…, che offrono un’ampia gamma di servizi finanziari e professionali destinati alle persone e alle imprese. Inoltre esistono molti negozi, supermercati e centri commerciali, che offrono ai cittadini una vasta scelta di prodotti. La presenza di una stazione ferroviaria, di un porto e di un aeroporto facilita le attività commerciali, la fornitura di merci e servizi.

La funzione politico-amministrativa
È la più banale delle funzioni urbane, peculiare di quelle città in cui hanno sede gli organi politici e gli uffici della pubblica amministrazione. La funzione amministrativa è svolta anche dagli enti locali, che provvedono  alle necessità dei cittadini nel campo della sanità, dell’istruzione, del lavoro, ecc…  Nelle città sono presenti,inoltre, i commissariati di polizia, le stazioni dei carabinieri, i tribunali e gli uffici della pubblica amministrazione.

La funzione turistica
La funzione turistica prevale nelle città d’arte, come Venezia  e Firenze, e in molte  località di mare o di montagna. Numerosi abitanti di queste città lavorano nelle strutture destinate ad accogliere i turisti, cioè in alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari, impianti sciistici, ecc…







mercoledì 10 gennaio 2018

La città 4 - Christaller e la geografia urbana


La città sviluppa due ordini di effetti: da un lato è un centro di raccolta di persone e di attività, dall'altro preleva risorse dal territorio circostante o intorno gli antichi greci lo chiamavano "kora") e in cambio fornisce beni e servizi (i geografi li chiamano "funzioni").
Se facciamo nostro questo assunto di Vallega, ecco che possiamo crearci un modello di città astratto, cioè una rappresentazione simbolica che possiamo applicare a ogni insediamento umano che vogliamo studiare.
Le città si comportano, nel territorio circostante come un magnete nel suo campo di forza: attirano risorse (umane, energetiche etc...) ed emanano servizi. Questa definizione è alla base del cosiddetto "modello del magnete".
A partire dal 1929 il geografo tedesco Walter Christaller (1893-1969), dopo aver passato anni a lavorare come agrimensore nel sud della Germania pubblicò "Le località centrali nella Germania meridionale". Sulla base delle sue misurazioni, Christaller scrisse che "la vocazione principale delle città è quella di porsi come punto centrale di un territorio". Proprio come un magnete le città di un territorio diventano il punto su cui convergerebbero tutti gli abitanti e tutte le risorse.

- Il limite del territorio su una cui esercita la propria capacità attrattiva si chiama ambito di diffusione, ed è posto nel luogo in cui il magnetismo della città è pareggiato da quello di un'altra città. In altre parole, l'ambito di diffusione è la strada che un cittadino è disposto a percorrere per usufruire di un certo servizio.

- Area di gravitazione, cioè il campo di forza della città, è il cerchio che ha per raggio l'ambito di diffusione della funzione del rango più elevato.
A seconda delle funzioni espresse è possibile stilare un rango dell'offerta, cioè una classifica dell'offerta di servizi della città; di conseguenza si può parlare di gerarchia urbana.





P.S.:qualche suggerimento:
http://nuke.scuolamediamatteottivittoria.it/Portals/0/documenti/2011-12/LA%20CITTA%E2%80%99%20IN%20EUROPA%20e%20IN%20ITALIA.pdf
Terra del sole (castrocaro)
Sabaudia, Vienna,  Freudenstadt, Vitry-le-François, Coevorden

caster o chester (l’antico castrum latino, cioè accampamento), come Manchester o Lancaster.