domenica 31 agosto 2014

Introduzione ai Promessi Sposi


Manzoni, I Promessi Sposi from Ace of Spades


I promessi sposi sono il bestseller degli anni 30 dell'Ottocento; un bel romanzo, che piacque tanto a critici e pubblico, che presto divenne un classico della letteratura. non a caso i Promessi sposi hanno dato origine a diverse frasi ed espressioni che, in Italia, sono entrate nell'uso comune. La frase  "Questo matrimonio non s'ha da fare" il termine  "Perpetua", che  identifica per antonomasia le collaboratrici dei parroci;  "Carneade", per definire un illustre sconosciuto,  "Azzecca-garbugli" per definire un avvocato di scarsa etica professionale (o, in generale un arruffone che incanta il prossimo solo a parole); e ancora ,  da "latinorum", il "vaso di coccio tra vasi di ferro",  "i capponi di Renzo" per indicare in senso figurato soggetti deboli e destinati a soccombere che si perdono nel litigare fra di loro, invece di far fronte comune contro la fine che li attende.

Sono spesso citati inoltre interi brani del romanzo che vengono tuttora imparati a memoria e recitati, come "Addio, monti sorgenti dall'acque..." e "Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno...", tutti riferimenti al paesaggio di Lecco.
Sarebbe bello leggere il romanzo tutto d'un fiato come si fa con un romanzo. Purtroppo, a scuola, i PS sono , da sempre, l'occasione per studiare il "romanzo perfetto" e questo non rende onore all'opera di manzoni. Insomma, per imparare a distinguere un'opera d'arte da un polpetton, finiamo col sacrificare il migliore romanzo possibile.
Ma la storia dei PS è bella e merita di essere raccontata. Così sono nati i 6 film, i 6 sceneggiati TV, le 66000 parodie, 2 musical etc...